:::Museo Archeologico di Napoli.
ll Museo Archeologico Nazionale di Napoli è tra i più importanti musei del mondo per l’archeologia classica. . Il Museo riscopre le sue radici già dal Settecento nel quale Napoli si trovò a giocare un ruolo da protagonista, molto al di sopra della stessa posizione che il Regno di cui era capitale occupava tra gli Stati europei. Nel 1777 il re Ferdinando IV decise di destinare il seicentesco Palazzo degli Studi a sede del Museo Borbonico e della Real Biblioteca. Si andava così realizzando il progetto dei Borbone di creare a Napoli, capitale del Regno, la ricchissima raccolta di antichità, appartenute ad Elisabetta Farnese, madre di Carlo III, divisa tra Roma e Capodimonte, e le collezioni archeologiche formatesi durante gli scavi intrapresi nelle cittadine vesuviane dal 1738 e precedentemente esposte nel Museo Ercolanese di Portici. Arricchito di altre importanti collezioni, quali la Borgia e parte della stessa collezione personale formata a Napoli da Carolina Murat, il Museo fu inaugurato nel 1816 col nome di Real Museo Borbonico.Nel corso del XIX secolo si susseguirono molte nuove immissioni sia di collezioni private, sia di materiali provenienti dagli scavi eseguiti in Campania e nell’Italia meridionale e soprattutto nell’agro Pompeiano e Vesuviano: tra il 1830 ed il 1840, tra i monumenti di prestigio, giunsero al Museo il mosaico di Alessandro e gli altri mosaici della Casa del Fauno di Pompei, il “Vetro blu”, il “Vaso di Dario”. Nel 1860, con l’Unità d’Italia, il Real Museo Borbonico divenne proprietà dello Stato, assumendo la nuova denominazione di “Museo Nazionale”.
Per visitare il museo ed il circuito dei monumenti della campania puoi acquistare artecard per info visita il sito
Per acquistare solo il biglietto del museo on-line
Indirizzo. Piazza Museo (fermata “Museo” della LINEA 1,”Cavour”della LINEA 2). Tel. 081440166
Ingresso. € 6,50. Chiuso il martedì.
:::Il Museo di Capodimonte
Il Museo di Capodimonte Il museo di Capodimonte non ospita solo dipinti, ma anche importanti porcellane ed intere sale espositive appartenenti ai reali di Napoli. Tra le oreficerie spicca il Cofanetto Farnese di Manno Sbarri (1561). Da evidenziare il terzo piano del complesso, che ospita la sezione di arte contemporanea. Si tratta dell’unico museo in Italia di arte antica a possedere una sezione dedicata all’arte contemporanea.
La Reggia è circondata da giardini ben curati e ricchi di piante. Nel complesso museale sono presenti anche una casa di caccia e un museo delle ceramiche. Approfondisci
::: Museo Cappella di San Severo
La Cappella di San Severo è uno degli esempi più eclatanti dei misteri che avvolge la nostra città si narra che la Cappella apparteneva a Raimondo Di Sangro Principe di San Severo un alchimista, le leggende raccontano che durante la notte dal laboratorio di quest’ultimo si vedevano luci e si udivano suoni sconcertanti, ancora oggi le statue custodite nello scrigno della cappella sono realizzate con dei marmi che trasudano ai quali gli scenziati non riescono a darne una speigazione…Approfondisci
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